• Pubblicata il 21/12/2018
• Autore: DOTT. MAURO
• Categoria: Racconti erotici etero

FUMO E DISFUNZIONE ERETTILE - Sardegna Trasgressiva

Come per tantissime altre gravi patologie, il fumo di sigaretta è un importantissimo fattore di rischio anche per lo sviluppo della disfunzione erettile. Diversi studi hanno riscontrato che il fumo causa impotenza e ridotta fertilità, specialmente quando è associato a patologie cardiovascolari e terapie farmacologiche.
Pur essendo vero che non tutti i fumatori soffrono di disfunzione erettile, il tabagismo è sicuramente dannoso sia per l’erezione che per la qualità del liquido seminale. Perchè non ha solo un effetto negativo a livello vascolare, ma anche un ruolo diretto sul tessuto erettile del pene. L’elasticità e la capacità di dilatarsi di questo tessuto diminuiscono nei forti fumatori, e spesso provocano erezioni più brevi.
IMPOTENZA
Questo effetto è stato testato in numerosi studi sperimentali, che hanno dimostrato come persino il fumo di una sola sigaretta sia in grado di danneggiare la qualità dell’erezione. L’eliminazione del fumo di tabacco deve quindi essere considerata la terapia elettiva della disfunzione erettile.
Per il medico, l'urologo e l'andrologo, la cura dell'impotenza è forse la modalità più efficace per convincere il paziente a smettere di fumare. Il desiderio di migliorare la propria attività sessuale si è rivelato determinante per far recedere il fumatore da quella che è, a tutti gli effetti, una vera e propria tossicodipendenza.
FERTILITA' RIDOTTA
Il fumo può diminuire la fertilità attraverso un calo della densità dello sperma, del numero e della mobilità degli spermatozoi, che possono anche riscontrare anomalie nella forma e nella funzionalità. In genere, i fumatori hanno una conta spermatica dal 30% al 70% più bassa rispetto ai non fumatori.
Quindi, se una coppia non riesce ad avere figli ed uno dei due o entrambi fumano, lo smettere aumenterebbe sicuramente le probabilità del concepimento.
BENEFICI PER CHI SMETTE DI FUMARE
Ricordatevi poi di tutti i benefici per la salute che il nostro corpo riceve sin da 20 minuti dopo aver spento l’ultima sigaretta. Basta questo brevissimo tempo, infatti, per diminuire la pressione arteriosa ed il battito cardiaco, e far ritornare normale la temperatura di mani e piedi. Le tossine nel sangue iniziano a scendere otto ore dopo, così come la presenza di anidride carbonica che va a normalizzare la percentuale di ossigeno. Praticamente, basta un solo giorno senza sigarette per consentire al nostro organismo di tornare a livelli di tossicità accettabili.
Se resistete un giorno senza tabacco, allora potete resistere anche due giorni. E dopo 48 ore miglioreranno i sensi dell’olfatto e del gusto. Un altro giorno e, dopo 72 ore, il sistema respiratorio inizierà a sentire i primi effetti positivi. Si rilasseranno i bronchi ed aumenterà la capacità polmonare. Se continuerete, la sensazione di benessere diventerà sempre più evidente. Già nelle prime due settimane, migliorerà la circolazione, camminare diventerà meno faticoso, ed avrete anche più voglia di dedicarvi al sesso. Meditate gente... meditate.

VAI AI VIDEO