- Pubblicata il 01/03/2019
- Autore: Cleo
- Categoria: Racconti erotici prima volta
- Pubblicata il 01/03/2019
- Autore: Cleo
- Categoria: Racconti erotici prima volta
Fisting vaginale a Livorno - Sardegna Trasgressiva
Ciao, oggi vi racconto la mia prima volta con il fisting vaginale... Sono una ragazza di 27 anni, fisico minuto, alta 1,70 per 63 kg ben distribuiti... adoro provare cose nuove, sono sempre alla ricerca della massima trasgressione, il sesso comune ormai non mi appaga più da quando ho incontrato Leo, il ragazzo con cui mi frequento da quasi un anno... Lui ha 8 anni in più di me, è alto, moro, ha un fisico stupendo, spalle larghe, braccia e gambe enormi, la sua costituzione fisica di base è molto grande, in più va in palestra... ma ecco in quella sera la parte più grande di lui erano diventate le sue mani... iniziamo a stuzzicarci prima sul divano, poi a letto... Inizio a baciare il suo corpo, sentendo il profumo della sua pelle sulle mie labbra, scendo fino ad arrivare al suo cazzo, era già ben in tiro, ahhhh lo ammiro per qualche secondo poi mi tufo con la bocca prendendomelo fino in gola, la faccio scivolare pian piano sentendolo strusciare sul palato duro, poi su quello molle fino ad arrivare all'ugola... prendo fiato per non toccarla cosi lo faccio scivolare oltre, fino in fondo... ahhhh siii adoravo mangiarmelo tutto!!! Lo farei ogni giorno, per me sarebbe l'unico modo di dargli il buongiorno come si deve, se fosse stato ancora addormentato sarebbe ancora meglio, sentirlo crescere dentro la mia bocca è una sensazione unica! Continuo a succhiarglielo, lasciando colare su di lui tutta la mia saliva... lo sento pulsare, come se stesse per esplodere... mi fermo prima che venga, non volevo finissi cosi... torno su di lui e lo bacio, lui si mette a sedere sul bordo del letto, continuiamo a baciarci, stavo impazzendo della voglia, me lo stringevo graffiandogli la pelle con le unghie ben piantate nella sua schiena, volevo scoparmelo, volevo sentirlo dentro... ma il bastardo con il suo sorrisino malefico sfiorandomi la schiena mi chiede "ci divertiamo?" Non ci penso nemmeno un attimo e rispondo di si!!! Lui si alza e mi mette a pecora, resta in piedi e me lo sbatte dentro con prepotenza, non vedevo l'ora di sentirmelo dentro... ma è durato poco, me lo toglie e inizia a sgrillettarmi, sentivo le sue dita ben piantate sul mio clitoride e godevo come una porca! Non ci è voluto molto prima che mi facesse squirtare bagnando completamente il letto e la sua mano... a quel punto solitamente lui mi rimetteva dentro il cazzo e mi scopava fino a venirmi dentro... ma non quella sera... quel sorrisino ora aveva un senso... mi penetra con un dito, poi due, tre, 4.... mancava il pollice, l'ultima volta che avevamo provato ci eravamo fermati al pollice, poi lui per timore di farmi del male non era andato oltre... quella sera però era tutto diverso... c'era stata una giusta preparazione per estendere l'elasticità dei tessuti, c'era più complicità e fiducia, quindi ero rilassata e serena... solitamente so che la lubrificazione naturale non è abbastanza per la pratica del fisting, quindi usano del lubrificante... ma io ahhh io ero il suo laghetto, lui mi aveva portata ad un livello di eccitazione cosi alto che la mia figa continuava a bagnarsi ad ogni volta che lui mi penetrava con le sue dita, con l'altra mano lui continuava a massaggiarmi il clitoride e ahhh godevo tantissimo, non provavo alcun dolore perciò quando sentivo che lui esitava a spingermi dentro la mano spingevo io... iniziavo a sudare, un misto di dolore e piacere ineguagliabile, più lui mi penetrava, più lo volevo in profondità... Ad un certo punto sento come lacerarmi il collo dell'utero... Ecco li rallento... lo mantengo dentro e lui capisce che doveva fermarsi... restiamo fermi per qualche secondo, cerco di controllare la mia respirazione, lui torna a toccarmi il clitoride per calmarmi, mi bacia la schiena, mi accarezza... ma in quel momento pensavo soltanto: "Ecco non sarà mai più la stessa..." La mia paura era che dopo lui non avrebbe più goduto nel penetrarmi con il cazzo, ma pian piano quella paura svanì... con le sue coccole, le sue carezze, i suoi baci... lo rispingo dentro, mi aveva penetrata fino al polso...! Lo mantiene dentro muovendolo avanti e indietro, lo sentivo sbattere in fondo, nel mentre mi toccava il clito, non c'era più il dolore, solo il piacere...! Dopo qualche minuto lui inizia a sfilare il suo pugno dalla mia figa, quando varca il collo dell'utero in uscita la sensazione che ho provato mi ha ricordato il parto, una specie di liberazione misto vuoto, ecco mi sentivo vuota ed ero dispiaciuta, come se mancasse parte di me... mi mancava lui... ma lui ahhh lui è stato bravissimo, mi ha messo subito dentro il cazzo, in quel momento la mia paura era che non provasse lo stesso piacere nel penetrarmi con il cazzo dove avermi penetrata con il pugno, sentivo che esitava, non capivo se era perché non la sentiva più come prima, o se perché aveva paura di farmi male... in quel momento ero immobilizzata, troppe sensazioni nuove da analizzare, analizzavo il dolore, il piacere, il ricordo delle sensazioni che ho provato nel parto, la paura che fosse troppo allargata per fargli provare piacere... ero esausta, quasi come dopo aver partorito, ero provata, dolorante ma felice, soddisfatta, eccitata, realizzata... non avevo mai provato cosi tante sensazioni contrastanti contemporaneamente... dopo qualche minuto a riprendermi, mi concentro su i suoi movimenti, mi penetrava con delicatezza, era premuroso e dolce... in quel momento realizzo che mi fidavo ciecamente di lui, mi abbandono al desiderio e mi muovo, me lo spingo dentro, con forza... provo a stringergli il cazzo dentro come facevo sempre ma i muscoli non avevano più le forze per farlo, allora spingo più forte, lui mi tiene stretta dai fianchi e mi segue, inizia a scoparmi la figa come solo lui sapeva fare! Pochi minuti dopo e sentivo lui avere un orgasmo, ansimava e mi stringeva ancora più forte, fino a venirmi dentro... restiamo insieme sentendo fino all'ultimo l'orgasmo che entrambi abbiamo avuto, io nel sentirlo ansimare sono venuta insieme a lui... poi crolliamo, non avevo le forze per alzarmi, parlare, muovermi, nulla... lascio il mio corpo crollare nella stessa posizione in cui ero e lui si mette affianco a me, mi avvicino al suo viso e mi addormento cosi, insieme a lui, eravamo esausti ma soddisfatti... Non vedo l'ora di riprovare quelle sensazioni nuovamente... vorrei riprovarla seduta su di lui a gambe aperte, cosi potrei baciarlo e abbracciarlo mentre lo sento penetrarmi con il pugno, credo che avere il suo corpo vicino al mio renderebbe tutto molto meno doloroso poiché mi sentirei protetta tra le sue braccia... e perché adoro baciarlo mentre facciamo l'amore, quando non lo bacio è perché ci sono dei rotti, della rabbia, della tristezza... e lo vivo male, sono più rigida, distaccata, fredda e aggressiva... mentre quando cè il baco, il coinvolgimento, la complicità, tutto cambia, non faccio più sesso, ma faccio l'amore... con il mio uomo...
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